L'essere in se stesso è una creazione imperfetta dominata dai sentimenti che portano alla vulnerabilità. L'ammirazione che provo per tutto ciò che è privo di sentimento è comunque dovuta alla mia imperfezione...essere passionale all'estremo, per qualsiasi cosa vivo o per qualsiasi cosa faccio.
Come tutto anche la perfezione è relativa, cambiamo unità di misura e la cosa perfetta ritorna ad essere imperfetta, cambiamo punto di vista e i sentimenti rendono l’essere vulnerabile, assolutamente unico e quindi…paradossalmente perfetto.
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